Vieni a Me e bevi

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Il Signore rivolge un invito semplice ma potentissimo: “Chi ha sete, venga a Me e beva”. È un invito diretto, chiaro, personale. Non ti dice “vieni in una religione”, o “segui una tradizione”, ma “vieni a Me”, dice Gesù. Perché? Perché lui è l’unica fonte vera che può dissetare davvero il cuore.

Nel brano di Giovanni, Gesù parla nel pieno della Festa delle Capanne, una delle feste più importanti per il popolo d’Israele. E proprio lì, mentre tutti celebrano, Lui si alza, grida, e dichiara questo invito. È raro leggere nei Vangeli che Gesù alzi la voce, ma qui lo fa. Vuole farsi sentire da tutti, anche da te oggi.

Questa parola è per chi ha sete. E non parliamo di sete fisica, ma sete spirituale: sete di pace, di amore, di perdono, di senso nella vita. Forse anche tu ce l’hai, magari non lo dici ad alta voce, ma nel tuo cuore lo sai. E Gesù ti dice: vieni a Me e bevi.

Bere da Lui vuol dire accettare che Gesù è morto per i nostri peccati, che è risorto, che è vivente. Bere vuol dire non solo sapere che c’è una fonte, ma andare lì, chinarsi e dissetarsi. Cioè affidarsi a Gesù, aprirgli il cuore, lasciarlo entrare davvero nella tua vita.

E quando lo fai, dice Gesù, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal tuo seno. È una promessa potente: la tua vita non sarà più vuota o arida, ma diventerai tu stesso una benedizione per gli altri. Perché quando lo Spirito Santo riempie il tuo cuore, non puoi più restare lo stesso. Vieni trasformato, guarito, liberato.

Il pastore racconta anche della sua esperienza personale, quando Dio lo ha salvato e battezzato nello Spirito Santo, nonostante i dubbi degli altri e i pensieri del nemico. E ricorda anche la salvezza di sua figlia, che sembrava lontanissima da Dio, ma il Signore ha ascoltato il grido di una famiglia che prega, e ha operato nel suo cuore.

Il cuore del messaggio è questo: Gesù è l’unica fonte che non si asciuga mai. Le fonti di questo mondo – il piacere, la religione, il successo – ti lasciano sempre assetato. Ma Gesù disseta davvero.

Quindi, se sei stanco, se sei arido, se sei lontano, vieni. Non domani, non tra un mese. Oggi. Apri il cuore. E bevi. Cristo è vivo, e ti sta aspettando proprio adesso.