La preghiera inascoltata
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Predicatore: Past. Davide Casà
Data della predicazione: mercoledì 13 agosto 2025
Passo biblico: Salmo 22:1-22
Il Salmo 22 è un testo profetico che ci porta direttamente sotto la croce, dove Gesù ha gridato: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”
Davide descrive situazioni che si sono adempiute perfettamente nella sofferenza di Cristo: lo scherno della folla, la divisione delle vesti, il senso di abbandono.
Ma in questo salmo troviamo anche un tema che ci tocca da vicino: la preghiera inascoltata. Sì, anche Gesù ha fatto questa esperienza: pregare e non ricevere la risposta desiderata.
Quando sembra che Dio non ci ascolti, nasce la tentazione di smettere di pregare. Ma questo testo ci ricorda tre verità importanti:
- Il piano di Dio è più grande del nostro.
Se il Padre avesse liberato Gesù dalla croce, non ci sarebbe stata la nostra salvezza. A volte il “no” di Dio è la strada per compiere qualcosa di molto più grande di quanto possiamo immaginare. - La presenza di Dio vale più della risposta che cerchiamo.
Anche quando non otteniamo ciò che chiediamo, possiamo scoprire che la cosa più preziosa è sapere che Dio è con noi, vicino, presente. - La preghiera inascoltata può diventare una testimonianza.
Restare fedeli e forti anche senza una risposta visibile parla agli altri della potenza di Dio che agisce nella nostra vita.
Per questo, anche se qualcuno ti dirà: “Ma che preghi a fare, tanto Dio non ti ascolta”, tu potrai rispondere:
“Io continuerò a pregare e a invocare il nome del Signore, in ogni tempo. Perché so che Lui ha un piano, è con me e mi dà la forza per andare avanti.” Perciò non smettiamo di pregare. Non è tempo perso. Anche se la risposta non è quella che speriamo, Dio sta operando. Possiamo continuare a testimoniare che Lui è fedele, che il Suo piano è perfetto e che la Sua presenza è sufficiente per affrontare ogni prova.
Gloria a Dio anche per le preghiere inascoltate!