Dai pozzi alla fonte
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Predicatore: Past. Fabio Costanza
Data della predicazione: domenica 18 maggio 2025
Data di pubblicazione: lunedì 19 Maggio 2025
C’è un momento, nel nostro cammino con Dio, in cui ci accorgiamo che non possiamo più vivere soltanto di ciò che è stato. Le esperienze del passato, anche quelle più belle e benedette, non bastano più. È il momento in cui, come Isacco, ci troviamo davanti a pozzi che non dissetano più, o peggio, che sono stati riempiti di terra.
In questa storia così familiare e viva, vediamo un Isacco benedetto, ma ostacolato. I pozzi di suo padre Abramo – simbolo di eredità, di fede tramandata – sono stati chiusi dai Filistei. E lui cosa fa? Li riapre. Ma non basta. Perché anche se quelle esperienze erano preziose, non erano più sufficienti per il presente. Serviva qualcosa di nuovo.
E allora Isacco scava ancora. Ma trova contese, litigi, ostacoli. A volte anche noi ci scontriamo su cose che dovrebbero unirci: dottrine, idee, tradizioni. Ma Dio non ci chiama a litigare per l’acqua. Dio ci invita a cercare la sorgente.
E proprio lì, in mezzo a tutte quelle difficoltà, Dio apre per Isacco un pozzo diverso, un pozzo di acqua viva. E Isacco capisce: è tempo di smettere di vivere solo nei ricordi, è tempo di salire.
Sale a Beer-Sceba. E lì non cerca più solo pozzi. Costruisce un altare. Mette la tenda. Fa di quel luogo – dove ha incontrato Dio – la sua casa.
Non restare ancorato al passato, ma a cerca ciò che Dio ha preparato oggi. Non accontentarti dei pozzi: saliamo alla Fonte.