Perché cerchi Gesù?

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In questo passo del Vangelo, Gesù si presenta come il pane della vita: il vero pane che sazia, che sostiene e che dà forza lungo il cammino della nostra vita.

Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, una grande folla inizia a cercare Gesù. Ma perché lo facevano? Perché avevano visto un segno di Dio, o semplicemente perché avevano mangiato e si erano saziati? Ecco la domanda che Gesù pone anche a noi oggi: “Perché mi cerchi?”

Molti si avvicinano a Dio per un bisogno: un problema da risolvere, una malattia da guarire, una difficoltà economica o familiare. Ed è vero, tutti abbiamo bisogno di Gesù! Ma la ricerca del Signore non può fermarsi solo a questo. Se lo cerchiamo solo per quello che ci può dare, rischiamo di ridurre la fede a una specie di supermercato spirituale.

La verità è che Dio ci cerca non perché ha bisogno di noi, ma perché ci ama. E così anche noi siamo chiamati a cercarlo, non soltanto per i suoi doni, ma per la sua persona.

Gesù è il pane del cielo, non quello che perisce, ma quello che dà vita eterna. Non c’è dono più grande della sua presenza. Chi cerca un miracolo riceve qualcosa, ma chi cerca Gesù riceve tutto.

Allora la domanda è per ciascuno di noi: Perché cerchi Gesù?
La risposta più vera non è “perché ho bisogno”, ma “perché lo amo”.

Cerchiamo il Signore con questo cuore: amiamolo per quello che è, non solo per quello che fa. In questo amore scopriremo che Lui stesso è la nostra più grande benedizione.

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