Accostiamoci con Fiducia al Trono della Grazia

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Predicatore: Past. Davide Casà
Data della predicazione: domenica 15 settembre 2024
Data di pubblicazione: domenica 6 Aprile 2025


La predica si concentra sulla Lettera agli Ebrei, capitolo 4, versetti 14-16, che invita i credenti ad avvicinarsi con piena fiducia al “trono della grazia” di Dio per ricevere misericordia e aiuto nei momenti di necessità. Il messaggio sottolinea che Gesù, come nostro sommo sacerdote, ha vissuto le nostre debolezze e sofferenze, essendo stato tentato come noi in ogni cosa, ma senza commettere peccato. Questa esperienza di sofferenza e tentazione non solo dimostra la Sua umanità, ma ci permette di avvicinarci a Dio con fiducia, sapendo che Egli simpatizza con le nostre difficoltà.

Il pastore evidenzia come prima della venuta di Cristo vi fosse “oscurità completa”, ma con la Lettera agli Ebrei si è aperta una nuova comprensione, che rivela la superiorità di Cristo rispetto a Mosè, agli angeli e alle istituzioni religiose dell’Antico Testamento. Il messaggio centrale è che, attraverso Cristo, possiamo ottenere salvezza, e il trono della grazia è il luogo dove possiamo trovare misericordia, grazia e soccorso nei momenti più difficili.

L’invito a “accostarci” al trono della grazia significa avvicinarsi a Dio con umiltà e fiducia. Il messaggio ribadisce che molti pregano da lontano, distaccati, ma il vero approccio a Dio richiede un impegno deciso e convinto, avvicinandoci al Suo trono. Gesù ha vissuto momenti di grande scoraggiamento e sofferenza, come quando pregò nel giardino del Getsemani, e in quel momento fu visitato da un angelo per essere rafforzato. Questo esempio ci insegna che anche nei momenti di debolezza, possiamo sperimentare la forza soprannaturale di Dio.

La sofferenza, dunque, non è segno di abbandono da parte di Dio, ma è attraverso di essa che Dio si avvicina a noi, ci rafforza e ci purifica. La sofferenza di Gesù, che ha imparato l’ubbidienza attraverso le sue sofferenze, è un modello per i cristiani. Il messaggio esorta i fedeli a comprendere che le tentazioni e le difficoltà fanno parte della vita cristiana, ma Dio è sempre pronto a darci forza e misericordia.

Il pastore invita a chiedere con fiducia, poiché solo avvicinandoci al trono della grazia possiamo ricevere misericordia e soccorso nei momenti opportuni. Non dobbiamo spazientirci se le risposte di Dio non arrivano subito, perché spesso la risposta diventa più potente attraverso l’attesa paziente. La preghiera deve essere accompagnata dalla fiducia che Dio, come un padre amorevole, darà lo Spirito Santo e risponderà alle nostre richieste.

In conclusione, il messaggio invita tutti a avvicinarsi al trono della grazia di Dio, a chiedere con fiducia, e a sperimentare la Sua misericordia e il Suo aiuto in ogni momento di bisogno. Concludendo, ricorda che chi chiede, riceve, e chi cerca, trova, e che Dio darà lo Spirito Santo a chi glielo chiede con fede.