L’Iddio delle cose nuove
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Predicatore: Past. Davide Casà
Data della predicazione: domenica 11 maggio 2025
Data di pubblicazione: lunedì 12 Maggio 2025
Nel leggere Isaia 43:11-21 ci troviamo davanti a Dio che non è un’entità distante, ma un Padre amorevole e vigoroso: l’Eterno, il Signore che salva, protegge e libera. Immaginatevi l’ansia di un popolo incerto, e poi l’annuncio di una voce che dice: “Sto per fare una cosa nuova; germoglierà, non la riconoscerete?” (v.19). È come se Dio stesse aprendo per noi una strada nel deserto, facendo scorrere fiumi dove c’era solo polvere.
Ecco i punti su cui mediteremo insieme:
Dio, l’artigiano del nuovo
– Non si accontenta di guardare al passato: crea sempre qualcosa di fresco, dandoci nuovi obiettivi e speranze.
Liberarsi delle catene del ieri
– Quante volte ci aggrappiamo ai ricordi dolorosi o alle “glorie” di un tempo? Il Signore ci invita a lasciare andare il peso del passato, per correre leggeri verso ciò che Lui ha in serbo.
Radicarsi nella sana dottrina
– Nuovo non significa “di moda”. Restiamo ancorati alla verità che ci è stata trasmessa, evitando le correnti che distorcono il Vangelo.
Un cuore e uno spirito rinnovati
– Come Dio promette in Ezechiele (36:26) e Gesù conferma (Giovanni 7:38), il Suo Spirito ci trasforma dall’interno, rendendoci capaci di amare e servire con passione.
Imparare a riconoscere l’opera di Dio
– I discepoli di Emmaus non capivano cosa stesse accadendo finché Gesù non spezzò il pane; anche noi dobbiamo aprire gli occhi e il cuore per scorgere il Signore all’opera tra noi.
Che questo sermone ci aiuti a guardare avanti con gioia, abbracciando le sorprese che Dio, l’“Iddio delle cose nuove”, ha preparato per ciascuno di noi.